Finalità e obiettivi del progetto

La riqualificazione dell’Edificio Ex-Coni consiste nella demolizione e nuova costruzione di un edificio centro culturale e di residenze sociali e per artisti, sito a Padova in via Tiziano Aspetti 259, posto in angolo tra Piazzale Azzurri d’Italia e via Tiziano Aspetti (fig. 1 – Stato dei Luoghi).

In questo modo, il nuovo edificio, denominato “SAN CARLO CENTER – DU30”, declinato nell’ottica della rigenerazione e innovazione urbana, risulterà più adatto a ospitare le diverse funzioni previste, configurandosi come un vero e proprio “mixed-used building” che rispecchierà le caratteristiche di identità, centralità, plurigenerazionalità e multietnicità proposte e previste dal Comune di Padova (fig. 2 – Stato di progetto – modello 3D; fig. 3 – Planimetria generale).


Aspetti urbanistici

L’edificio oggetto di intervento, con destinazione di tipo terziario, era originariamente adibito ad uffici del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), dove veniva effettuato lo spoglio delle schedine del Totocalcio. Lo stato di manutenzione e conservazione dell’immobile era assolutamente scadente, tenuto conto sia dell’epoca di costruzione che del lungo periodo di inattività della struttura.

Proprio per la natura del quartiere e per le intenzioni alla base dell’intervento edilizio e urbano, la demolizione e ricostruzione mira a ridare energia e spazi contemporanei al quartiere, proponendo un modello di intervento positivo e propositivo, dal forte ruolo sia aggregativo che sociale, realizzando un centro urbano all’interno del quartiere periferico e marginale dell’Arcella-San Carlo.

La concezione spazio-volumetrica che ha indirizzato il presente progetto è in linea con le nuove linee guida MIUR e con una sensibilità progettuale di matrice contemporanea e prevede la realizzazione di un nuovo volume caratterizzato dal forte legame con lo spazio esterno che risulta valorizzato a seguito della nuova connessione spaziale degli ambienti.
La nuova costruzione è dimensionata secondo il D.M. 18/12/1975 e le Linee Guida 11/04/2013, dotata di tutti gli spazi collettivi e di servizio necessari.


Caratteristiche architettoniche e funzionali del  nuovo edificio

• Piano terra

È caratterizzato da una piazza coperta, mentre l’attacco a terra vero e proprio dell’edificio ospita l’ingresso alla biblioteca-mediateca e sale espositive, una sala conferenze a uso flessibile, un ristorante letterario, l’ingresso principale delle residenze della torre di alloggi e diversi servizi igienici a servizio della piazza e della sala conferenze (fig. 4 – piano terra).

• Piano primo

Il primo piano ospiterà gli spazi principali della biblioteca-mediateca e delle sale espositive (fig. 5 – piano primo).

• Piano secondo

Il secondo piano è caratterizzato da una “piazza sopraelevata” ricavata sulla copertura praticabile, un bar panoramico, un atelier/laboratorio d’artista e i primi alloggi della torre residenziale (fig. 6 – piano secondo).

• Piani terzo e quarto

Ospiteranno le residenze per l’edilizia sociale e gli alloggi temporanei per artisti (fig. 7 – piano terzo).

• Piano copertura

La copertura della “torretta residenziale” sarà a tutti gli effetti una copertura tecnologica, caratterizzata dalla presenza di una pensilina fotovoltaica e dalla presenza dei terminali impiantistici che serviranno l’interno fabbricato.


Sostenibilità ambientale del cantiere

L’accertamento delle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti ai fini della loro corretta raccolta, imballaggio, eventuale stoccaggio provvisorio, trasporto e avvio a smaltimento o recupero, previa attribuzione dei codici CER ritenuti più idonei alla classificazione del rifiuto, è stato onere dell’appaltatore.

La fase di demolizione sarà preceduta dalla fase di strip-out, consistente nella rimozione di tutte le frazioni omogenee interne alla struttura da demolire con lo scopo di massimizzare la differenziazione del rifiuto mediante rimozioni manuali, smontaggi e microdemolizioni.

Tutti i rifiuti saranno sempre separati per tipologia e confezionati secondo le norme di trasporto e le indicazioni di conferimento dell’impianto di smaltimento/trattamento o recupero.

Il tutto, in conformità a quanto previsto nel pieno rispetto della normativa ambientale vigente.


Rispondenza ai principi DNSH

Il progetto di “Riqualificazione dell’Edificio ex Coni di Padova mediante demolizione e nuova costruzione del San Carlo Center Du30” risponde agli obiettivi ambientali richiesti dal principio Do Not Significant Harm (DNSH), ovvero “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” necessario per tutti i progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e specificatamente risponde ai requisiti di:

a) mitigazione dei cambiamenti climatici;

b) adattamento ai cambiamenti climatici;

c) uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine;

d) transizione verso un’economia circolare;

e) prevenzione e la riduzione dell’inquinamento;

f) protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.


Requisiti acustici passivi e condizioni di confort acustico

Per l’edificio da realizzare sono state individuate le seguenti tipologie di materiali e soluzioni che saranno oggetto di progetto acustico volto al rispetto della normativa vigente.

Le soluzioni adottate e le prestazioni acustiche dei materiali da utilizzare, reperite attraverso certificati di prove di laboratorio su campioni similari o, in mancanza di questi, stimate analiticamente attraverso relazioni empiriche, hanno consentito di effettuare le verifiche previsionali dei requisiti acustici passivi riportate nei capitoli successivi della presente relazione tecnica. Il progetto per tutti i componenti delle partizioni interne ed esterne ha tenuto conto della valutazione delle prestazioni acustiche, finalizzata alla verifica del rispetto dei limiti fissati dal DPCM 05/12/1997 e dal Decreto 23 Giugno 2022 che richiede che i valori dei requisiti acustici passivi dell’edificio corrispondano almeno a quelli citati ai sensi della norma UNI 11367.


Caratteristiche costruttive strutturali

La tecnologia costruttiva strutturale scelta è quella del calcestruzzo armato, utilizzato nella forma di setti continui, pilastri e solette piene, nel rispetto delle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni.

I volumi emergenti sul piano della terrazza saranno realizzati in struttura mista, con setti e pilastri gettati in opera ed elementi scatolari metallici posti a passo ravvicinato


Caratteristiche costruttive finalizzate al risparmio energetico

Sia le murature perimetrali di tamponamento che quelle adiacenti con gli ambienti non riscaldati dotate di idoneo isolamento termico. Lo stesso dicasi per gli orizzontamenti (solai intermedi e solaio di copertura).

Ciò, unitamente alla realizzazione di un idoneo ed opportunamente dimensionato impianto fotovoltaico, consente di ottenere un fabbricato in classe A4 con consumo di energia “zero”.

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